In questi difficili giorni che l’Italia e tutto il mondo sta attraversando, ci sono ancora realtà che continuano a operare per assicurare a tutti servizi essenziali.
Parliamo innanzitutto dell’industria alimentare, e tutti i servizi a essa connessi, ma anche a quella farmaceutica, così come ai trasporti.
Ma anche, e soprattutto, alle attrezzature mediche, che mai come adesso risultano indispensabili e sono richieste in quantità sempre maggiori per far fronte all’emergenza sanitaria, quella più importante.
Bama non si ferma: consegniamo vaporizzatori per ossigeno agli ospedali
Sappiamo già che la crisi dovuta al coronavirus non riguarda soltanto la vita delle persone, ma avrà conseguenze importanti anche dal punto di vista economico.
Oggi le aziende produttive che producono beni essenziali non possono semplicemente girare l’interruttore su off e andare a casa.
Mentre l’ultimo decreto ha infatti sospeso l’attività di tutte le fabbriche che non producono beni essenziali, ce ne sono molte altre che non possono e non devono fermarsi, perché offrono un contributo fondamentale.
A loro è invece richiesto di continuare a lavorare, anche più di prima.
E tra queste aziende ci siamo noi.
Il ripristino di vaporizzatori per ossigeno
Il nostro settore di attività è quello della finitura delle superfici metalliche: procedimenti di decapaggio, passivazione, elettrolucidatura, sgrassaggio e anodizzazione sono i principali trattamenti che ogni giorno effettuiamo sui metalli nel nostro stabilimento di Turbigo.
Questi metalli che trattiamo sono destinati a essere parte di diversissime opere industriali: da serbatoi di grandi dimensioni a componentistica molto più piccola, destinata a diversi settori industriali.
Ciò significa che il nostro lavoro è strettamente legato a settori strategici, quali ad esempio la produzione di ossigeno medicale.
In questi giorni, in particolare, ci stiamo occupando del ripristino di vaporizzatori per ossigeno.
Questi sono apparecchi di scambio termico che trasformano l’ossigeno liquido in gas respirabile.
Sono, in pratica, uno degli apparecchi che gli ospedali stanno disperatamente cercando in questi giorni.
L’assistenza alla respirazione
Il coronavirus è una malattia che colpisce infatti le vie respiratorie. Per questo motivo tutti i pazienti che contraggono la malattia in maniera più seria necessitano di una ventilazione meccanica, perché i polmoni non sono più in grado di respirare autonomamente.
Esistono diversi gradi di respirazione meccanica, dalla semplice maschera al casco Cpap, fino ad arrivare alla tracheotomia.
In tutti questi casi, comunque, si ha sempre bisogno di ossigeno, e quindi di apparecchiature che consentano la trasformazione dallo stato liquido in quello gassoso, per essere immesso nei polmoni.
Ed è qui che entra in gioco BAMA: i vaporizzatori sono infatti apparecchiature estremamente costose, che possono deteriorarsi facilmente.
Ecco perché stiamo provvedendo a effettuare in ripristino di queste apparecchiature, che possono così essere utilizzate nelle terapie intensive e subintensive degli ospedali italiani.
Anche se i vaporizzatori vengono infatti utilizzati in diversi settori industriali, abbiamo deciso di dare la priorità a quelli di tipo medico.
Come stiamo lavorando
Ovviamente non è facile portare avanti un lavoro di grande responsabilità come questo in questo clima di tensione.
Ciò nonostante, abbiamo predisposto una serie di procedure di sicurezza che ci consentono di tutelare tutti i dipendenti nello svolgimento di un compito così importante.
Abbiamo infatti provveduto al reperimento di tutti i dpi (dispositivi di produzione individuale) necessari, tra cui mascherine e guanti monouso.
Inoltre, operiamo in modo da rispettare sempre le distanze di sicurezza tra un operatore e l’altro ed evitare così quanto più possibile la diffusione del contagio.
Solo regole molto severe come queste ci permettono di continuare a lavorare per il bene della comunità.
Le nostre risorse
Non ci sono stati, comunque, ordini imposti dall’alto: i nostri operatori e le nostre operatrici hanno compreso fin da subito l’importanza del compito che avrebbero dovuto svolgere, e sono stati felici di poter dare una mano in un frangente così delicato.
Solo grazie alle loro competenze, sviluppate durante gli anni di esperienza nel settore delle finiture delle superfici metalliche, possiamo operare giornalmente per dare continuità all’impresa e alle forniture necessarie.
Il lavoro nel quartier generale
Non molti sanno, infatti, l’importanza che la nostra attività riveste.
I procedimenti di finitura superficiale dei metalli non sono infatti un elemento aggiuntivo, ma sono invece indispensabili per poter utilizzare quelle superfici per diversi manufatti.
Senza i trattamenti di decapaggio o passivazione qualunque elemento va infatti incontro a una corrosione molto veloce, che può essere causata dal contatto con l’acqua o anche semplicemente all’esposizione all’aria.
Il procedimento impedisce che il metallo si corroda grazie all’eliminazione totale dei residui ossidi, che molto spesso vanno a depositarsi durante alcune fasi della produzione come la saldatura.
Inoltre, il nostro lavoro consiste anche nella creazione di uno strato protettivo, creando una sorta di film che riveste l’intera superficie e la protegge dall’attacco degli agenti corrosivi.
In questo modo è possibile utilizzare il metallo per la realizzazione di grandi opere come nel caso dell’impresa edile, ma anche oggetti più piccoli, come nel caso dei vaporizzatori per ossigeno.